venerdì 24 ottobre 2008

SONO VIVO!

Ciao, ripartiamo con il blog. Il tempo è poco, ma vediamo di tenerlo vivo.

Il punto della situazione generale:

Mattia cresce bene, i giochi si vendono, anche se Presiozi ci carica il magazzino da buon bastardo, la Sabbionese è partta bene, e Silvio c'incula per benino.

martedì 19 agosto 2008

FERIE FINITE!

Ciao a tutti, è un pò che non scrivo....ho avuti tanti impegni, fra cui anche quello di fare le ferie.
Sono stato a Malaga.....al club la costa.
Poi sono stato a Predazzo, in trentino.
Ho ricaricato le batterie e sono pronto a ripartire............sicuramente di testa!!!!

lunedì 17 dicembre 2007

Giochi sicuri....

In Italia c'è molta ignoranza e non esiste la libertà d'informazione.
Siamo a Natale, ormai è una festa solo consumistica, ed è in questo periodo che si regalano molti giocattoli. Sono tanti mesi che sento comunicare dai telegiornali degli strafalcioni incredebili riguardanti la commercializzazione dei giocattoli.
Dicono che i giocattoli cinesi non sono regolari e quindi da non comperare. Vorrei sapere, quali sono i giocattoli non prodotti in cina. L'italia è diventata un magazzino, la fabbrica principale italiana è la Cina, in Italia non si produce più niente.
Diciamo che stando nel giocattolo, gli articoli acquistati nei negozi, passano i controlli e corrispondono alle varie normative.
I giocattoli PERICOLOSI sono quelli che si acquistano da qualunque commerciante CINESE.

Per individuare un giocattolo tranquillo, la prima cosa che il consumatore da fare e quella di leggere nella scatola se c'è un' etichetta con il nome, l'indirizzo e il telefono dell'importatore; lui ci mette la faccia e non solo se non è a norma.

Mastel Card

Ridiamoci su....avere a che fare con Demente ops Clemente non è facile.
Allora vi consiglio la card di clEmente.
Trovate anche il link del sito.....

venerdì 14 dicembre 2007

La prima pastiglia....psicofarmaci???

Dal comitato dei citttadini per i diritti umani, leggo e apprendo cose sconvolgenti, ho deciso di postare i loro studi:

Psicofarmaci: Prima pastiglia a otto anni

"I bambini italiani che assumono psicofarmaci quotidianamente vanno dai 30.000 ai 60.000", così scrive l'On. Patrizia Paoletti Tangheroni nell'interrogazione parlamentare presentata la scorsa settimana, a distanza di pochi giorni dall'interrogazione del Senatore Maurizio Eufemi, sempre sullo stesso argomento. La preoccupazione è giustificata ancor più dal fatto che i presupposti stessi della "malattia" vengono messi continuamente in discussione: Leiber dell'FDA afferma che "Nessun aspetto fisiopatologico del disordine è ancora stato delineato" il Dr. Fred Baughman,
nel suo libro "The Future of ADD", scrive: "Sia la FDA che la DEA hanno
riconosciuto che l'ADHD non è una malattia, né organica né biologica".
Ma se non esiste uno squilibrio biochimico, perché lo si cerca di curare con sostanze chimiche? I principi attivi maggiormente utilizzati sono due: il Metilfenidato, meglio conosciuto col nome di Ritalin, e l'Atomoxetina.

Il trattamento può iniziare presto, perché già a 8 anni molti bambini ricevono la prima pastiglia. E' difficile pensare che a quell'età un bambino possa rendersi conto delle conseguenze a cui va incontro, con sostanze che in molti casi portano alla dipendenza. Il Prozac ad esempio, la cui soglia di somministrazione è stata portata da 18 a 8 anni solo di recente, può causare quasi mille differenti effetti collaterali; inoltre sono noti casi di suicidio; stesso discorso per il Ritalin, un'anfetamina, reintrodotta in Italia da poco.

Una volta i professionisti erano gli insegnanti; oggigiorno abbiamo l'equipe psico-pedagogica che munita di altisonanti "Progetti psicologici", basati sul controllo del comportamento, è entrata nella scuola, somministra test, questionari di improbabile validità
scientifica, ne valuta i risultati ed infine etichetta il bambino, visto che qualsiasi difficoltà può rientrare tranquillamente in qualche "disturbo psichiatrico" come ADHD o la discalculia, la disortografia, ecc...; i genitori non vengono mai completamente informati su cosa si farà esattamente con questi progetti, che spesso sono i più variegati e i questionari psicologici invasivi che sollecitano dati sul bambino e sulla famiglia, sono spesso compilati senza il consenso dei genitori, per non parlare di come si utilizzeranno le informazioni raccolte, come verranno valutate e dove andranno a finire. Spesso le etichette rimangono nella storia dell'alunno che se le porta avanti anche negli anni successivi e i genitori restano inconsapevoli che il loro figlio sia stato schedato.

Molti bambini vengono poi indirizzati in centri di neuropsichiatria infantile che sono il punto d'ingresso verso trattamenti farmacologici, anziché interventi didattici e sociali. Ce
ne sono 40 attivi sul territorio nazionale e sono 112 quelli accreditati. E' stato istituito anche un registro nazionale, per monitorare la somministrazione degli psicofarmaci sul campo.

Su questo tema è pertanto fondamentale il consenso informato e un'inequivocabile chiarezza e trasparenza nell'informazione al cittadino, in merito a queste iniziative svolte sui bambini e ad ogni possibile effetto dei farmaci utilizzati che per altro hanno effetti collaterali molto gravi. Senza la coercizione di "velate" minacce nel caso si rifiutino di somministrare psicofarmaci ai propri figli o sottopongano i figli a trattamenti psicologici.

Lo screening dei bambini per "localizzare" malattie mentali non è qualcosa di nuovo. Tale strumento trova riscontro nella prassi della Germania nazista per ripulire la società dagli "elementi inferiori". Nel 1930 Ernst Rudin, fondatore della "genetica psichiatrica" e tra gli ideatori dell'Olocausto, durante un discorso al
Congresso Internazionale sull'Igiene Mentale che si tenne a Washington D.C., propose un approccio eugenetico unitario per estirpare coloro che sono portatori noti di "malattie ereditarie". In cima all'elenco dei "difetti" che gli eugenisti americani avrebbero stilato in seguito, c'era il "disturbo da deficit dell'attenzione". Come diretta conseguenza del movimento di eugenetica psicologica, le scuole americane effettuarono per prassi lo screening dei bambini, e quelli che venivano ricoverati "idiota, imbecille, e deficiente erano tutti termini medici", venivano usati per definire vari livelli di ritardo o incapacità mentale".

A tutt'oggi ben 17 milioni di bambini nel mondo sono stati diagnosticati "disturbi mentali".

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche.

Se ritieni di aver subito danni a causa di diagnosi o trattamenti psichiatrici puoi metterti in contatto con il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus

http://www.ccdu.org/






Siamo tutti dei burattini?

Questa domanda ormai da molto tempo mi pongo. Più passano i giorni e sempre più sono convinto che lo siamo. In tutti i settori della nostra società, dal Vaticano alla politica passando al mondo del lavoro, ormai vedo le persone comportarsi come delle marionette e sempre i soliti "furbi" a tirare i fili.
Ormai l'informazione è stata totalmente disorientata, e le malattie che prime non erano considerate tali, oggi sono state aggiornate grazie alle case farmaceutiche in modo tale da essere prodotti farmaci che danneggiano la nostra salute.
Basta, è ora di svegliarsi, è ora di cambiare modo di pensare è ora di pensare a voler bene a se stessi.
D'ora in avanti posterò documenti in cui la verità sarà messa a nudo, spaziando su tutti i fronti.

mercoledì 12 dicembre 2007

Voti cena sociale

Martedì sera, alle ore 21, presso la pizzeria capri, si è svolta la cena di natale ed ecco le pagelle dei commensali:
  • Robby: sempre + abulico, sempre + pallido, molto poco presente alla conversazione e accusato giustamente di nn telefonare agli altri...voto 4....COMUNISTA!
  • Albi: il solito tanto fumo e poco arrosto...solite dichiarazioni contro i mussulmani...voto 7...PATETICO!
  • Pali: decide lui l'ora del ritrovo e si presenta in ritardo di 22 minuti. Insultato a + riprese ma riesce sempre a controbattere e si mette a spettegolare dietro le persone che conosce...voto 7....GIUDA!
  • Edo: il solito pig-mangione...sorpreso a spettegolare dietro le persone con Pali; il solito schiavo del vaticano che parla con la bocca e la testa dei preti-bigotti. Voto 6..COMARE!
  • Lauro: Bisio è sempre lui, attento e presente su tutti i fronti, chiede scusa a tutti appena arriva e viene insultato lo stesso...Voto 7....INSEMINITO!
  • Dany: spettacolare il conto trattato in pizzeria..minimo storico 13 euro con pochissime pizze...Voto 7...DEVASTANTE!